BILANCIO IDRICO

GESTIONE DEL SUOLO E PREVENZIONE DEL DISSESTO IDROGEOLOGICO

Misurazione diviner e controllo fenologico

DESCRIZIONE GENERALE DEL PROGETTO

DESCRIZIONE GENERALE DEL PROGETTO, DEGLI OBIETTIVI E DELLE AZIONI PREVISTE, CON DESCRIZIONE DELL’EVENTUALE REALIZZAZIONE DI PROTOTIPI

Negli ultimi anni il consumo del vino è cambiato, poiché si sta evolvendo sempre più verso prodotti di qualità, sostenibili e rispettosi dell'ambiente di produzione, di conseguenza la moderna viticoltura esige modelli innovativi, che vadano in questa direzione.

E' fondamentale pertanto studiare per caratterizzare sempre più le zone coltivate a vite.

La politica della valorizzazione delle Denominazioni di Origine, della diversità dei prodotti e della salvaguardia del territorio è la strada che VINEA ha intrapreso gia da molti anni, promuovendo e finanziando un progetto di zonazione viticola dell'Offida DOC, che ha studiato i rapporti tra vitgni e ambiente che si è concluso nell'anno 2008 con la realizzazione di un manuale d'uso del territorio, che si rivelato uno strumento importantissimo di supporto alle scelte tecniche che le aziende del territorio hanno effettuato negli ultimi anni. Nel 2011 i vini Offida sono diventati DOCG.

Le recenti modificazioni dell’ecosistema viticolo, dovute al cambiamento globale del clima, in cui gli eventi pluviometrici non sempre meno frequenti ma certamente più intensi e le temperature progressivamente sempre più calde, stanno generando un aumento di stress idrico nei vigneti e problemi di smottamento ed erosione dei suoli.

L’acqua sostiene gli ecosistemi e regola il clima, ma essa è una risorsa limitata.

L’acqua condiziona tutti i processi fisiologici e biologici della vite, dallo sviluppo vegetativo sia della parte ipogea che epigea, alla crescita e maturazione delle bacche e tutto questo si ripercuote, indirettamente sulla qualità dei vini prodotti.

La gestione del risparmio idrico del vigneto ha dunque implicazioni significative. In particolare, è cruciale migliorare conoscenze di base, per ridurre gli effetti dello stress idrico attraverso lo studio delle risposte eco-fisiologiche della vite al cambiamento climatico. Risultano fondanti l’analisi del livello di adattamento dei vitigni in funzione delle forme di allevamento, delle tecniche colturali in generale, e lo studio dei suoli, per poter determinare le riserve idriche e lo sviluppo radicale delle viti.

I cambiamenti climatici in atto lasciano intravvedere dei mutamenti significativi nell'areale di coltivazione della vite.

La gestione dei vigneti è dinamica e dipende da tre componenti fondamentali che sono:

  • L' obbiettivo produttivo legato alle tendenze del mercato
  • L'innovazione tecnologica (nuovi prodotti, nuove tecniche)
  • I cambiamenti climatici
Realizzazione fori per installazione pozzetti diviner

In ordine di priorità le prime due variabili fanno parte dell’ordinarietà del settore vitivinicolo, mentre i cambiamenti climatici oltre a generare conseguenze dirette ( lavorazioni etc) condizionano tutti gli altri aspetti.

Data l’importanza del settore viticolo nel Piceno, risulta strategico prevedere gli scenari futuri nei quali il sistema suolo/vite /pianta verrà a trovarsi, in vista anche dell’adozione, da parte degli addetti ai lavori (agricoltori, enologi, imprenditori), di scelte agronomiche e gestionali,volte a mantenere un elevato profilo quanti-qualitativo delle produzioni e a salvaguardare il territorio dal rischio, sempre maggiore, di dissesto idrogeologico. Questo è il motivo fondamentale per cui VINEA ha deciso di promuovere un progetto, per applicare nuovi metodi di gestione agronomica, legati alla disponibilità di acqua nel suolo e all’aumento delle temperature, al fine di fornire alle aziende agricole dei modelli sito specifici, di buone pratiche agronomiche sostenibili, atte ad aumentare la fertilità del terreno in condizioni di aridocoltura e a salvaguardare il territorio dal rischio idrogeologico (erosione, frane, smottamenti etc.)

L’importanza della stato idrico della vite sull’influenza della qualità dei vini è ormai riconosciuta ed inconfutabile poiché condiziona l’equilibrio tra la crescita vegetativa e quella riproduttiva.

Il mantenimento dell’equilibrio tra crescita dei germogli (vigore) e maturazione dei frutti, rappresenta una delle maggiori sfide nella gestione del vigneto e l’acqua ne è protagonista, in quanto lo stato idrico di un vigneto è in funzione della disponibilità del contenuto idrico del suolo, dello sviluppo radicale e della copertura vegetale.

In condizioni aride, senza possibilità di apporti idrici, è strategico attraverso la gestione del suolo e della pianta, valorizzare il più possibile le acque meteoriche.

Partendo dal presupposto, che i cambiamenti climatici sono prevedibili, la strategia innovativa che si intende introdurre con il progetto è quella di accrescere le informazioni nello spazio e nel tempo sulla distribuzione dell’acqua meteorica, sul rapporto suolo/acqua ( capacità di immagazzinamento del suolo, velocità d’infiltrazione, regime idrico etc) sulle risposte delle viti, gestite con metodi sostenibili, a diverse disponibilità idriche e sulla gestione del suolo in funzione del rischio di dissesto idrogeologico.

In questo contesto e futuro prevedibile, l’obbiettivo generale di questo progetto è quello di implementare ed accrescere le conoscenze del territorio di produzione dell' Offida DOCG, attraverso lo studio dei rapporti suolo/ acqua/ pianta, creando dei modelli sito specifici di pratiche agronomiche sostenibili, atte a migliorare la fertilità dei suoli, l'uso efficiente dell'acqua disponibile nel suolo in condizioni di arido coltura ed a salvaguardare il territorio dal rischio di dissesto idrogeologico. I suddetti modelli fungeranno da supporto tecnico alle aziende agricole nelle decisioni (tecniche agronomiche e genetiche) che saranno chiamate ad effettuare nei prossimi anni.      Dovendo quindi prendere delle decisioni e compiere delle scelte diverse, assume un ruolo strategico la possibilità di disporre di informazioni, quanto più dettagliate ed oggettive, sulle caratteristiche e le peculiarità del sistema complesso sul quale si andrà ad intervenire (suolo-vite-ambiente).

La conduzione delle attività di progetto sarà garantita dai tecnici Vinea, con la collaborazione diretta delle aziende agricole partecipanti all'ATI e da altre aziende che metteranno a disposizione i vigneti, che verranno monitorati durante tutta la durata del progetto, con il supporto tecnico operativo dei tecnici pedologi della P.O. Monitoraggio Suoli e con la supervisione scientifica del Dipartimento di Scienze Agrarie ed Ambientali, Produzione, Territorio, Energia dell'Univeristà degli Studi di Milano.

Per la realizzazioni del progetto sono previste le seguenti azioni:

  • Identificazione di aree geografiche omogenee derivanti dalla zonazione viticola della DOC

Offida,

  • Individuazione delle tipologie di suolo più rappresentative dell’area della DOC Offida, in

funzione del rapporto suolo/acqua,

  • Individuazione dei vigneti che ricadono nelle aree e nei suoli precedentemente selezionati,

analisi chimiche e misurazione dello stato idrico (umidità relativa) dei suddetti suoli,

misurazione degli indici vegetativi delle piante e qualitativi delle uve

  • Organizzazione delle informazioni acquisite, analisi dei dati, creazione di schede di

gestione agronomica sito specifiche e introduzione di tecnologie di misura direttamente in

azienda.( legate alle combinazioni suolo/ acqua /vigneto). Nelle schede verrà prevista una

sezione riguardante eventuali irrigazioni.

Nello studio di zonazione viticola dell'Offida Doc, effettuata nel quadriennio 2003/2008 sono state individuate diverse “Unità Vocazionali” per i diversi vitigni studiati, che sono unità di territorio nel cui ambito le prestazioni vegetative, produttive e qualitative di un dato vitigno si possano considerare sufficientemente omogenee, in condizioni confrontabili di sistema colturale (portainnesti, forma di allevamento, sesto d’impianto, intensità di potatura, ecc.).

Successivamente è stata effettuata una sovrapposizione delle Unita Vocazionali varietali, che ha portato ad una identificazione di alcune Unità Attitudinali per la coltivazione delle varietà a bacca rossa e a bacca bianca, nel comprensorio dell' Offida DOC e da queste è stata creata l'elaborazione dei modelli di conduzione per ciascuna Unità Attitudinale. Da questa base cartografica, con la sovrapposizione della carta dei suoli verranno individuate le aree geografiche omogenee che saranno oggetto dell'indagine.

Tramite il supporto informatico (cartografico) del servizio suoli della Regione Marche, verranno individuate, per ogni zona geografica omogenea, delle tipologie di suolo e all'interno di esse, verranno selezionati dei vigneti più rappresentativi dal punto di vista delle caratteristiche pedologiche, gestiti con metodi biologici o a basso impatto ambientale, atti a produrre i vini Offida DOCG.

L'individuazione avverrà tramite informazioni già esistenti, ovvero, tramite la carta dei suoli e paesaggi, scala 1:25000, carta dei suoli e paesaggi scala 1:50000 e tramite dei dati analitici ottenuti da rilievi specifici fatti dal Servizio Suoli nel corso degli anni, nel comprensorio oggetto di studio. Per ogni tipologia di suolo verrà aperto un profilo e verranno effettuate analisi chimiche degli orizzonti, in modo da avere una caratterizzazione completa dei vari profili oggetto d'indagine.

Le varietà che verranno studiate (Pecorino, Passerina, Montepulciano) sono quelle atte a produrre i vini Offida DOCG.

Per ogni combinazione vigneto/ suolo/, pianta oggetto d'indagine, per l'intera durata del progetto (3 anni), verranno monitorati gli eventi meteorologici quali, piogge: temperatura e velocità del vento, tramite le capannine del servizio agrometeo dell' Assam ed eventualmente, verrà istallata qualche altra capannina in siti nei quali non sono presenti le suddette.

Per ogni vigneto verranno rilevate le caratteristiche d'impianto, la forma di allevamento e la gestione del suolo, inoltre, durante tutte le stagioni vegetative, nel corso del triennio, verranno rilevate le fasi fenologiche di germogliamento, fioritura, invaiatura , nel periodo della maturazione delle uve, verranno monitorate le dinamiche evolutive dei parametri qualitativi delle uve quali, zuccheri, pH e acidità titolabile.

Come già detto per ogni vigneto guida verrà aperto un profilo e saranno analizzati i primi quattro orizzonti, poi per ogni profilo, verranno misurate le costanti idrologiche e la densità apparente allo scopo di avere un quadro generale delle condizioni di idratazione del suolo di ogni specifico sito. Inoltre verranno effettuate misurazioni dell'umidità del suolo a diverse profondità con un strumento

mobile (DIVINER) durante le diverse fasi fenologiche, così da conoscere l'idratazione del terreno durante l'anno e in diverse condizioni climatiche.

Su tutti i vigneti guida, nel periodo compreso tra la piena fioritura e l'invaiatura, verrà effettuata ogni anno una lettura con sensori multispettrali da prossimale, per valutare gli effetti delle differenti disponibilità idriche sulla biomassa fotositeticamente attiva delle piante; il risultato di tale rilievo saranno delle mappe di indice di vegetazione, che consentiranno, inoltre, di effettuare una parcellizzazione dei vigneti per il corretto campionamento delle uve da analizzare.

Per ogni vigneto, verrà misurato, tramite la camera di Sholander, il potenziale fogliare che esprime la forza con cui l'acqua viene trattenuta dalle foglie. La misura del Potenziale idrico permetterà di individuare lo stato idrico delle piante e di individuare quando le piante entreranno nella condizione di stress idrico.

Alla fine di ogni anno del progetto verranno, organizzati e correlati i dati di tutte le misurazioni rilevate, per capire l'evoluzione delle condizioni di idratazione del suolo e il modo in cui le viti hanno reagito alle diverse condizioni climatiche, al fine realizzare dei modelli di intervento agronomico sito specifici, di supporto alle aziende agricole nelle scelte delle operazioni colturali (lavorazioni, potatura verde, sfogliature etc) per migliorare la fertilità dei diversi suoli e per salvaguardarli dai rischi di dissesto idrogeologico (scelta essenze per inerbimento, realizzazioni scoline etc).

Una volta definite le caratteristiche dei singoli vigneti guida, la continua osservazione condotta permetterà di accumulare molte informazioni utilizzabili per prendere delle decisioni più mirate: un qualsiasi intervento agronomico è infatti in grado di aumentare il livello di sostenibilità e di salvaguardia del territorio, quanto più risulta rispondente alle effettive condizioni nelle quali si trova il sistema suolo – acqua - vite quando viene messo in atto.

Alla fine dei tre anni di monitoraggio, verrà creata una piattaforma web/gis, con geodatabase georeferenziato, che metterà in correlazione tutti dati rilevati durante le varie fasi del progetto e conterrà dei modelli di interventi agronomici, sito specifici, riguardanti la gestione agronomica dei terreni, per favorirne e aumentarne la fertilità e per ridurre al minimo i fenomeni di erosione e smottamento, a seconda delle diverse condizioni climatiche dell'anno. I contenuti del data base creato (schede di intervento) verranno visualizzati tramite una App per sistemi Android, direttamente in campagna, tramite localizzazione GPS.

Questa piattaforma sarà di facile accesso ed utilizzo alle aziende agricole e fungerà da supporto tecnico per scelte che esse dovranno intraprendere nel corso degli anni futuri.

Inoltre conterrà anche indicazioni riguardanti l'irrigazione sito specifica a diverse condizioni climatiche, anche se, nel comprensorio dell' Offida DOCG, questa pratica non è molto usuale e solo una piccolissima percentuale di aziende agricole vi fa ricorso, ma, visto l'andamento delle condizioni climatiche, potrà risultare utile in un ottica futura.

COLLEGAMENTO DEL PROGETTO

EVIDENZIAZIONE DELLA RISPONDENZA DIRETTA DEL PROGETTO INNOVATIVO ALLE FINALITÀ

Le finalità del progetto sono quelle di fornire alle aziende agricole del Piceno che coltivano i vigneti con metodi biologici e a basso impatto ambientale, un supporto tecnico agronomico, per migliorare la fertilità dei suoli in condizioni di aridocultra e per ridurre e gestire al meglio il rischio di dissesto idrogeologico del territorio. In rispondenza a tale obbiettivo, verranno effettuate analisi chimiche su terreni oggetto di indagine, verrà misurato lo stato di idratazione del suolo e delle piante e verrà valutata la risposta di esse ai vari livelli di stress idrici, al fine di creare dei modelli di intervento agronomici sito specifici di supporto alle aziende agricole nelle scelte delle operazioni colturali (es.,

scelta delle specie utilizzate nell’inerbimento, lavorazione dell’interfila, modalità di lavorazione, finalizzati all’aumento del contenuto di sostanza organica e quindi alla riduzione di CO2 emessa in atmosfera), per salvaguardare i suoli dai rischi idrogeoloci ed aumentarne la fertilità (potature, sfogliature, concimazioni), in rispondenza ai cambiamenti climatici in atto. In questo progetto vengono aggregate le competenze scientifiche dell’ UNIMI, le conoscenze pedologiche della PO monitoraggio suoli, le conoscenze tecnico specifiche del territorio dei tecnici Vinea.

CARATTERE INNOVATIVO DEL PROGETTO EVIDENZIAZIONE DEL CARATTERE INNOVATIVO DELLE AZIONI PROPOSTE RISPETTO AL CONTESTO DELLA RICERCA E SPERIMENTAZIONE NEL SETTORE DI RIFERIMENTO E RISPETTO AL CONTESTO PRODUTTIVO CUI SI RIVOLGONO

La strategia innovativa, che si intende introdurre con il progetto, è quella di accrescere le informazioni nello spazio e nel tempo sulla distribuzione dell’acqua meteorica, sul rapporto suolo/acqua/pianta ( capacità di immagazzinamento del suolo, velocità d’infiltrazione, regime idrico etc) per conoscere i rischi idrogeologici del territorio e l'adattamento della vite a diverse disponibilità idriche, per poi fornire un supporto tecnico di facile accessibiltà ed uso alle aziende agricole, nella gestione delle tecniche colturali ed agronomiche sito specifiche da attuare.

Questo non significa che sino a questo punto le decisioni non si siano basate su dei saldi fondamenti, anzi, esperienza e tradizione rimangono e devono rimanere dei punti di riferimento per una viticoltura radicata ed espressione del territorio che la circonda. Ma, al tempo stesso, i margini di miglioramento nella riduzione della pressione, che, inevitabilmente, una qualsiasi attività condotta in vigneto esercita sulle risorse nel loro complesso, sono tanto maggiori quanto più minuziosa è la conoscenza dei diversi fattori, che caratterizzano il rapporto suolo/acqua /pianta.

Con il progetto si intende accrescere le informazioni riguardanti il suddetto rapporto nello spazio e nel tempo e riportare queste informazioni su una piattaforma informatica, in modo da supportare le aziende nelle decisioni in modo rapido, preciso, innovativo ed accessibile a tutti.

Questa soluzione innovativa costituisce uno strumento molto valido per le aziende agricole, sia perché il numero di osservazioni eseguite risulta di gran lunga superiore a quelle che potrebbero essere condotte da un qualsiasi operatore, sia perché, essendo osservazioni continue, possono essere rilevate delle variazioni nel tempo altrimenti difficilmente notate.

La possibilità di monitoraggio continuo dei vigneti, permetterà di pianificare con un certo anticipo, gli interventi, che quindi potranno essere eseguiti non a ridosso del verificarsi delle condizioni di stress o di massimo rischio per la pianta e per il suolo o con ritardo, ma nel momento più opportuno e favorevole; questo ne massimizza l’efficacia, con una positiva ricaduta a livello di sostenibilità e a livello di salvaguardia del territorio (riduzione del rischio di erosione idrogeologica).

Misurazione con termocamera nel filare

ATTIVITÀ DI ANIMAZIONE

DESCRIZIONE DI EVENTUALI ATTIVITÀ DI ANIMAZIONE

  • Incontro preliminare con tutte le aziende del territorio, volto a chiarire le finalità e le modalità di svolgimento del progetto.
  • Incontri tecnici alla fine di ogni annata progettuale, sia con le aziende sia con i tecnici per divulgare i risultati e discutere le strategie agronomiche da adottare.
  • Divulgazione finale dei risultati e presentazione della piattaforma informatica.

PARTNER COINVOLTI - SOGGETTI PUBBLICI

INDICAZIONE DEI SOGGETTI COINVOLTI E LORO DESCRIZIONE, PONENDO IN EVIDENZA PERTINENZA E RUOLO ALL’INTERNO DEL PARTENARIATO DEL PROGETTO DI COOPERAZIONE

P.O. MONITORAGGIO SUOLI: istituito con Delibera di Giunta Regionale n. 7 dell’11 Gennaio 2010, nell’ambito del Servizio Agricoltura Forestazione e Pesca, fornisce sostegno tecnico ed informativo per il supporto alle politiche agricole e forestali sul territorio regionale, che interessano direttamente o indirettamente la risorsa suolo.

La P.O. cura, inoltre, il monitoraggio delle informazioni attinenti la materia suoli, in rapporto alla gestione agricola e forestale delle terre, fornendo informazioni utili alle politiche di settore, comprese quelle per la tutela delle risorse suolo ed acque, nonché per lo sviluppo e la valorizzazione delle produzioni agricole e forestali. Con la gestione di uno specifico Sistema Informativo la P.O. MONITORAGGIO SUOLI funge da punto di riferimento per le questioni di carattere tecnico-scientifico, in materia di pedologia applicata in seno alla Regione e, inoltre,garantisce il flusso di informazioni pedologiche, richieste dagli organismi Nazionali e Comunitari.

Le attività principali della struttura sono:

  • rilevamento e cartografia dei suoli
  • gestione del sistema informativo suoli
  • interpretazione ed elaborazione di applicazioni pedologiche
  • paesaggistica
  • analisi biogeochimiche

La P.O. Monitoraggio Suoli insieme all' UNIMI parteciperà alla stesura del protocollo attuativo del progetto. Inoltre sarà di supporto ai tecnici Vinea nella scelta dei vigneti guida ed, insieme agli altri partners sarà presente agli incontri e ai convegni organizzati per divulgare i dati parziali e finali del progetto. Parteciperà alla creazione della piattaforma informatica.

UNIVERSITA DEGLI STUDI DI MILANO – Dipartimento di Scienze Agrarie e Ambientali - Produzione, Territorio, Agroenergia

Il Dipartimento di Scienze Agrarie e Ambientali - Produzione, Territorio, Agroenergia sviluppa le sue attività nell'ottica di un avanzamento, tramite la ricerca scientifica, delle conoscenze inerenti i sistemi agricoli, forestali, zootecnici, ambientali ed energetici, basato su di un approccio multidisciplinare, volto alla promozione di una gestione efficace ed efficiente di sistemi agricoli complessi. L'integrazione fra i campi principali delle scienze agrarie é infatti essenziale per migliorare molti aspetti delle produzioni agrarie, alimentari e non, rispettando la conservazione delle risorse naturali e minimizzando l'impatto ambientale, anche grazie al riciclo dei residui.

Gli studi inerenti le produzioni vegetali ed animali coprono campi di ricerca, che coinvolgono aspetti che vanno dal livello molecolare a quelli dell'organismo e sistemico, in stretta correlazione con tematiche ambientali. Gli approcci tecnologici prevedono l'uso di metodologie tradizionali (biologiche, chimiche, fisiche, informatiche ed ingegneristiche) integrate con approcci innovativi "-omici" e sistemico-informatici per lo sviluppo di modelli gestionali e predittivi. Coerentemente, la missione didattica del DISAA é orientata alla formazione di figure professionali qualificate per entrare con successo nel mondo del lavoro e della ricerca.

Il dipartimento tramite le sue figure di riferimento svolgerà il ruolo di supervisore tecnico scientifica del progetto, parteciperà alla stesura del protocollo attuativo, inoltre elaborerà e validerà i dati rilevati durante il triennio del progetto e parteciperà alla creazione della piattaforma informatica. Insieme agli altri partner sarà presente agli incontri e convegni organizzarti per divulgare i dati parziali e finali del progetto.

PARTNER COINVOLTI - SOGGETTI PUBBLICI

INDICARE IL PARTNER A CUI APPARTIENE IL RICERCATORE O TECNICO, IL RUOLO SVOLTO ALL’INTERNO DEL PROGETTO E LA TIPOLOGIA DEL RAPPORTO DI LAVORO

L'UNIMI metterà a disposizione del progetto del personale tecnico competente e specializzato quali docenti e ricercatori.

La P.O. Monitoraggio suoli fornirà un supporto tecnico scientifico senza mettere a disposizione un tecnico preventivamente individuato.

PARTNER COINVOLTI - SOGGETTI PRIVATI

INDICAZIONE DEI SOGGETTI COINVOLTI E LORO DESCRIZIONE, PONENDO IN EVIDENZA PERTINENZA E RUOLO ALL’INTERNO DEL PARTENARIATO DEL PROGETTO DI COOPERAZIONE

I soggetti privati partecipanti al progetto sono:

Vinea (soggetto capofila per l'ATI)

La Vinea è un’associazione di produttori nata nel 1979. Oggi Vinea associa e collabora con circa 600 aziende, rappresentando circa il 50% della produzione vinicola di Ascoli Piceno e il 90% del prodotto imbottigliato. Si occupa anche della gestione della sezione di Offida dell’Enoteca Regionale delle Marche.

Già dal 1981 ha avviato una serie di attività per diffondere una maggiore conoscenza ambientale tra i produttori. L’obiettivo è quello di razionalizzare l’utilizzo degli antiparassitari in agricoltura per salvaguardare la salute dell’uomo e la qualità delle produzioni, ma anche per ridurre i costi di produzione.

Nel 2003, in collaborazione con l’Università di Milano, è stato avviato un progetto per la zonazione viticola dell’area della DOC di Offida: uno strumento per pianificare una buona politica del territorio, aiutando i viticoltori a effettuare le corrette scelte agronomiche ed enologiche per migliorare il livello qualitativo dei loro prodotti.

Nel 2013, in collaborazione con l'Università Politecnica delle Marche, l'ASSAM e alcune aziende agricole, nell'ambito del PSR 2017/2013 filiere locali di qualità, ha presentato un progetto di ricerca per la riduzione del rame puro nei vigneti condotti.

I tecnici Vinea con la loro conoscenza e sulla base delle informazioni fornite dalla P.O. Monitoraggio suoli, del territorio, selezioneranno i vigneti guida dove verranno effettuati tutti i monitoraggi, inoltre effettueranno il rilevamento dei dati analitici durante i tre anni di progetto. Vinea inoltre organizzerà incontri e convegni per la divulgazione dei dati parziali e finali del progetto e parteciperà alla creazione della piattaforma informatica.

FIDEAS Srl

La Fideas Srl (acronimo mutuato dall'inglese "Firm Developing Advanced Services", ossia servizi avanzati per lo sviluppo dell'impresa) nata il 30 luglio 1987 con sede ad Offida, opera con un ampio e motivato team di professionisti qualificati nei settori economico, finanziario, commerciale, ambientale e culturale allo scopo di erogare servizi innovativi in favore delle Piccole e Medie Imprese (PMI), amministrazioni locali ed enti non profit. Studierà e stilerà uno studio di

fattibilità economico del progetto .

AGRICOLAE

Agricolae Società Cooperativa è stata costituita nell’ottobre del 2008 da un team di agronomi, periti agrari e amministrativi con lo scopo di fornire servizi di consulenza, di assistenza e di informazione agli imprenditori agricoli e forestali, di svolgere attività di formazione professionale e di rilevazione e di divulgazione dei dati e delle informazioni per il miglioramento delle produzioni dei prodotti agricoli. Si occuperà della redazione del progetto di sperimentazione curando gli aspetti tecnici inerenti ad esso e curerà la redazione del protocollo sperimentale da applicare nei vigneti guida. Collaborerà con Vinea per la realizzazione di incontri collegiali, di seminari informativi e di open day previsti nel progetto.

AZIENDA AGRICOLA SAN FILIPPO

L'azienda nasce nel 1999 ed è a conduzione famigliare, i titolari sono i fratelli Stracci Lino e Fabrizio.

I due fratelli, nel 2003, decidono di investire i loro risparmi di una vita nella realizzazione di un sogno: la costruzione di una Cantina in un territorio ad alta vocazione vitivinicola, il Ciafone, nel il comune di Offida, dove hanno avuto origine vigneti di Passerina e Pecorino, vitigni atti a produrre i vini Offida DOCG.

Fin dall' anno 2001 i titolari hanno credutop nell'agricoltura biologica come mezzo per preservare la naturalezza e la bellezza del territorio in cui sono nati. La pratica del sovescio per evitare l'erosione dei terreni, la cura del vigneto senza agenti chimici, sono diventati elementi fondamentali nella gestione aziendale.

Ad oggi l'azienda occupa un territorio di 50 Ha, liberi dagli agrofarmaci e dai concimi chimici. La qualità e la garanzia della sicurezza dei prodotti sono affidate al fatto che l'azienda segue e si occupa direttamente di tutti i processi della produzione: dall'impianto della vigna ai trattamenti, dal diradamento delle uve alla raccolta, dalla produzione del vino all'imbottigliamento.

L'azienda parteciperà alla costituzione dell'ATI e metterà a disposizione i vigneti che saranno monitorati per la realizzazione del progetto.

COLLEVITE SRL - CANTINE DELLA MARCA

L'azienda Collevite srl - Cantine della Marca, nasce nel 2008, per volere di un gruppo di imprenditori locali (loc. Ripatransone e loc. Carassai), provenienti da territori dediti alla produzione di uva di ottima qualità. Collevite srl acquisisce l'Enopolio di Monsampolo del Tronto, come cessione di ramo d'azienda dal Consorzio Agrario Provinciale di Ascoli Piceno. Ciò che ha indotto questo gruppo eterogeneo di persone ad affrontare questa sfida è la comune passione per il vino. La cantina di lavorazione è sita nel comune di Monsampolo del Tronto, mentre l'affinamento dei vini ha luogo nell'antica cantina Fattoria Piatti, che è ubicata nell comune di Ripatransone.I vigneti dei soci sono ubicati principalmente nei comuni di Ripatransone e Monsampolo del Tronto.

L'azienda pareciperà alla costituzione dell'ATI e metterà a disposizioni i vigneti che saranno minitorati per la realizzazione del progetto.

ALTRI SOGGETTI COINVOLTI

INFORMAZIONI SU ALTRI SOGGETTI COINVOLTI NEL PROGETTO (FORNITORI DI BENI E SERVIZI, ECC…)

ASSAM

L’Agenzia per i Servizi nel Settore Agroalimentare delle Marche, istituita con la l.r. n. 9 del 14 gennaio 1997, è un ente pubblico economico e costituisce lo strumento regionale di riferimento e di raccordo tra il sistema produttivo ed il mondo della ricerca. Tra le sue funzioni principali vi è la realizzazione di studi e ricerche in collaborazione con le Università, gli Istituti e le Istituzioni di ricerca. In questo ambito, attua progetti nel settore agronomico (cerealicoltura, orticoltura, colture industriali, viticoltura, olivicoltura e frutticoltura) con particolare attenzione al settore biologico e del basso impatto ambientale. Offre servizi nell'ambito della certificazione e tracciabilità, delle analisi dei prodotti agroalimentari, della gestione dei suoli, della forestazione e dell'agrometeorologia. Provvede inoltre all'applicazione sul territorio regionale delle normative in materia fitosanitaria. Tramite il suo laboratorio analisi, si occuperà fare tutte le analisi chimiche riguardanti i suoli oggetto di studio.

AGER Sc Agricoltura e ricerca

La Società Cooperativa AGER S.c., AGricoltura E Ricerca, è stata costituita nel febbraio del 1993 per realizzare progetti di ricerca, di gestione e di pianificazione in diversi settori del comparto agricolo, agro-alimentare ed ambientale. I soci di AGER S.c. sono professionisti che da tempo si occupano di attività di ricerca teorica e applicata, di assistenza tecnica e consulenza in vari campi delle Scienze Agrarie quali l'enologia, la zootecnia, le produzioni vivaistiche, la frutticoltura ma più in particolare:viticultura, zootecnia nei distretti montani e marginali, progettazione del verde, webgis, pubblicazioni.

AGER S.c. opera in collaborazione e per conto di Enti Pubblici, Consorzi, Istituti Universitari e Scientifici e Privati. AGER S.c. ha stipulato inoltre con l’Università degli Studi di Milano e precisamente con il Dipartimento di Produzione Vegetale della Facoltà di Agraria, una convenzione quadro per attività di ricerca scientifica nel settore vitivinicolo. I soci della Cooperativa costituiscono quindi un gruppo qualificato di professionisti che si propone ad enti, pubbliche amministrazioni, aziende agricole e privati offrendo una vasta gamma di servizi in campo agricolo, forestale ed ambientale.

Ager sc si occuperà di fare i rilievi sulla chioma delle piante, svolgerà le letture multispettrale da prossimale e redigerà e interpreterà le mappe degli indici di vegetazione.

MPA SOLUTION

MPA Solutions è una cooperativa, nata dall'iniziativa imprenditoriale di ricercatori ITC-irst e dalle tecnologie del gruppo di ricerca Modelli Predittivi per l'Ambiente MPA. Ne eredita le conoscenze nell'ideazione e sviluppo di strumenti innovativi per la valorizzazione di dati georiferiti e per il loro utilizzo in processi decisionali, con particolare riferimento ad esigenze delle Pubbliche Amministrazioni.

MPA Solutions ha sviluppato le tecnologie ereditate da ITC-irst e le ha estese a nuovi campi applicativi, realizzando piattaforme integrate a livello sovraregionale (sistema Mitris per Friuli Venezia Giulia, progetto SicurCant per Spisal Bussolengo), ma anche in nuovi sistemi di raccolta e monitoraggio a livello nazionale (progetto PASSI per l'Istituto Superiore di Sanità) e internazionale (webGIS per i rifugiati in Darfur per Intersos e l'Alto Commissariato per i Rifugiati delle Nazioni Unite).

Questa proposta imprenditoriale nasce nel 2004 da un gruppo di giovani ricercatori e tecnici che hanno attivamente partecipato alla costruzione di questi sistemi e che ora applicano queste tecnologie in diversi settori su scala nazionale.

MPA Solutions nasce da ITC-irst e attualmente collabora con il gruppo MPBA Divisione SSI della Fondazione Bruno Kessler (FBK-irst) nella realizzazione di alcune soluzioni tecnologiche integrate MPA Solutions è una cooperativa a responsabilità limitata, iscritta alla Federazione Trentina della Cooperazione e al Consorzio Lavoro Ambiente.

MPA Solutions si occuperà della realizzazione della piattaforma web/gis e della App per la sua consultazione.

SOGGETTI REFERENTI

I soggetti referenti del progetto sono:

  • VINEA: Pompilio D'Angelo, Pietro Zeppilli, Mario Sergiacomi, Alessandro Schettino, Fabio Capriotti, Maria Regina Nardinocchi, Mirella Capriotti (amministrazione) e Ido Perozzi (coordinamento)
  • Soc. Agr. San Filippo: Stracci Lino e Stracci Farizio
  • PO monitoraggio suoli: Dott.Tiberi Mauro
  • UNIMI: Prof. Brancadoro Lucio

ORGANIZZAZIONE E SEDE OPERATIVA

Soggetto promotore del progetto è VINEA Soc. Coop., la cui sede operativa è sita in via Garibaldi, 75, Offida

RICADUTA DEL SOGGETTO

Specificare la ricaduta concreta del progetto in termini di superficie/numero capi, produzioni, fatturato delle aziende direttamente interessate.

ll progetto avrà ricaduta su tutto il comprensorio di produzione dei vini Offida DOCG che è esteso per ha 1500 di superficie vitata con una produzione di vino cerificato di hl 40000,una produzione di circa 3000000 di bottiglie per un valore di circa € 100000.

RISULTATI FINALI

Il risultato finale del progetto sarà la realizzazione di una piattaforma informatica che conterrà informazioni sito specifiche sulle pratiche agronomiche da attuare, e sarà di supporto tecnico alle scelte agronomiche e genetiche, che le aziende saranno chiamate a prendere per salvaguardare il territorio dal rischio idrogeologico (erosione, smottamento etc) e per migliorarne la fertilità in relazione ai cambiamenti climatici in atto.

Queste informazioni saranno il risultato dall'elaborazione e dalla correlazione dei dati misurati e rilevati durante i tre anni di progetto. La piattaforma informatica sarà di facile accesso ed utilizzo.

AZIONI DI TRASFERIMENTO E DI DIVULGAZIONE

DESCRIVERE LE AZIONI DI TRASFERIMENTO E DI DIVULGAZIONE DELLE ATTIVITÀ E DEI RISULTATI CHE SI INTENDE REALIZZARE, CON INDICAZIONE DEI SOGGETTI CHE SI INTENDE RAGGIUNGERE

Durante i tre anni di progetto verranno, realizzati eventi per la divulgazione dei risultati e delle esperienze di campo. In particolare, alla fine di ogni annata progettuale, verranno realizzati incontri tecnici con le aziende e con i tecnici del settore, al fine di presentare i risultati e le esperienze dell'anno e discutere sulle strategie agronomiche da attuare, per migliorare la fertilità dei terreni. Alla fine del terzo anno di progetto, verrà realizzato un incontro tecnico, per la presentazione dei dati finali e verrà presentata la piattaforma informatica, che conterrà modelli di interventi sito specifici per mantenere ed aumentare la fertilità dei suoli. Inoltre, i risultati del progetto saranno pubblicati sul sito internet della Vinea soc.coop.

MONITORAGGIO

DESCRIZIONE DELLE ATTIVITÀ DI MONITORAGGIO E VALUTAZIONE DELL’EFFICACIA DELLE AZIONI INNOVATIVE IMPLEMENTATE

Dopo ogni ciclo di misurazione dell'umidità dei suoli verranno valutate le risposte che le piante daranno, a seconda del periodo di misurazione ( diverse fasi fenologiche); i dati raccolti verranno elaborati, al fine di valutare le strategie agronomiche da proporre ed attuare, per migliorare la fertilità dei suoli e per gestire i rischi di idrogrologici.

PERSONA DA CONTATTARE PER INFORMAZIONI; RESPONSABILE TECNICOSCIENTIFICO (NOMINATIVI,SEDI, TELEFONO, MAIL ETC)

Pompilio D'Angelo

 sede: Vinea Società Cooperativa agricola, Via Garibaldi 75, 63073 Offida (AP)

 mail: tecnicvineamarche.it;                                                                                                                                                                                                                                                                       PEC: vineasca@pec.it

 telefono: 0736/880005

 mobile: 336/898127

convegno del 27 agosto 2019

seminario 02.09.20

convegno 13 dicembre 2022

incontro info 28 dicembre 2022 san filippo

incontro info 29 dicembre 2022 ianni

pubblicazione DEEP WATER